“Progetto Bucarest 2007”

 

Anche quest’anno i nasi rossi dei giocolieri di Bucarest

sono  venuti a San Donato!!

"Un naso rosso contro l'indifferenza"

 

Il nostro progetto è iniziato a Gennaio 2007, quando in classe abbiamo parlato dei Ragazzi Clown di Bucarest.
In Romania, all’inizio degli anni Novanta, a seguito della grave crisi economica e sociale che fece seguito alla caduta del regime di Ceausescu, migliaia di bambini e di ragazzi finirono sulle strade di Bucarest e del resto del paese, subendo la violenza e la povertà.
Di notte, per sfuggire al freddo e alla pioggia, i ragazzi si rifugiavano nei canali sotterranei della capitale rumena, lì, nel 1992 il clown francese Miloud Oukili li ha incontrati. Da allora Miloud non li ha più lasciati: li ha conquistati con le arti del circo e attraverso la creazione della Fondazione Parada ha offerto loro assistenza medica, sostegno psicologico e un tetto. I ragazzi che hanno vissuto sulle strade di Bucarest hanno avuto la possibilità di costruirsi un futuro migliore attraverso laboratori teatrali, atelier di clownerie, giocoleria e acrobazia, il recupero della fiducia in se stessi, l’istruzione e il lavoro.
Nel 1999 Miloud Oukili ha ricevuto il Premio Unicef “Dalla parte dei bambini” , come riconoscimento per l’importante attività da lui svolta in difesa dei diritti dell’infanzia.

L’Associazione di volontariato internazionale (COOPI) gestisce la tournée italiana dei ragazzi di Bucarest e la loro accoglienza presso alcune famiglie ospitanti.

 

Nell’ambito del Progetto Bucarest 2007, il 10 gennaio abbiamo assistito alla proiezione di uno spettacolo teatrale dal titolo ““Pinocchio nero, le avventure di un ragazzo di strada ” realizzato dai ragazzi che vivono in condizioni di povertà nelle baraccopoli di Nairobi, una delle più grandi città africane e capitale del Kenia . Con l’aiuto dell’ AMREF, la principale organizzazione sanitaria e umanitaria dell’Africa Orientale, questi ragazzi hanno dimostrato come, anche attraverso il teatro, sia stato possibile migliorare la vita delle baraccopoli restituendo dignità a chi vi abita. Questo speciale “Pinocchio nero” ci è piaciuto moltissimo!

 

 

 

Il nostro progetto è proseguito con due laboratori di giocoleria e clownerie molto divertenti che si sono tenuti nella nostra scuola il 22 gennaio e il 19 febbraio 2007.

 

 

Nei laboratori abbiamo lavorato con gli strumenti tipici dei giocolieri, ricreando la magia ed il divertimento del circo.
Palline, cerchi e fazzoletti ci hanno permesso di sperimentare le nostre abilità con occhi, braccia, mani e dita. Che fatica!!
 

 

 

Il rullo ci ha fatto provare l’emozione di stare in equilibrio pur camminando su un grosso tubo rotolante.

 

 

Il diablo ci ha fatto impazzire con lanci e con prese al volo molto difficili.

 

 

 

La tavoletta sul rullo ci ha divertito con giochi e movimenti di equilibrio.

 

 

Il monociclo è stato proprio emozionante, nessuno di noi è però riuscito a fare un percorso da solo, era davvero difficile!

 

 

E che dire della “piramide” ? E’ stato bellissimo sostenere e creare una figura coreografica così complicata.

 

Nulla però in confronto alla “bandiera” : tre bambini in equilibrio uno sull’altro!

 

 

 

 

Ma le risate più grandi le abbiamo fatte con il gioco dello schiaffo, con le animazioni e la comicità di Claro e David.

 

 

 

I nostri due fantastici animatori ci hanno fatto capire con il gioco della ragnatela quanto sia importante per molte attività conoscersi, rispettarsi, avere fiducia e collaborare.

 

 

 

Questi principi sono stati il successo più grande anche per i Ragazzi Clown di Bucarest e per i Ragazzi delle baraccopoli di Nairobi.
Questa esperienza è stata meravigliosa per tutti noi!!

 

 

Testo collettivo realizzato dalla

classe 4 A – Greppi San Donato Milanese - Febbraio 2007