“Al Cinema Insieme”

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Film visti in classe 4a

LE NOSTRE RECENSIONI

 

STRISCIA, UNA ZEBRA ALLA RISCOSSA

TITOLO ORIGINALE :  Racing Stripes
NAZIONE :  Sudafrica / USA
DURATA  : 84 min. (colore)
DATA DI USCITA :  25 Marzo 2005

 

 

Un cucciolo di zebra viene abbandonato da un circo e viene raccolto da un fattore che lo porta nella sua fattoria. La fattoria si trova vicino ad un ippodromo e Striscia sogna di diventare un cavallo da corsa. Gli altri cavalli non accettano Striscia perché non è una cavallo, è una zebra, e anche Striscia si accorgerà di essere diverso. Con tanto impegno e con l’aiuto degli animali della fattoria e della bellissima cavalla Cinzia, Striscia si allena e partecipa al più importante concorso ippico, che vincerà grazie alla sua piccola padrona, la figlia del fattore.

Ci è rimasta impressa la frase che il vecchio pony Gegè dice a Striscia quando lo allena: « Quando senti che la forza muore ci devi buttare il cuore».

Alla nostra classe il film è piaciuto moltissimo, il giudizio generale è stato super ottimo perché tutti noi abbiamo una gran passione per gli animali. Abbiamo trovato il film divertente e i personaggi sono simpaticissimi. E’ un film di fantasia, ma comunica messaggi di solidarietà, impegno e amicizia molto importanti.

Noi lo consigliamo a tutti.

Lavoro di gruppo del 15 Novembre 2006
 

 

 

DUE FRATELLI

TITOLO ORIGINALE :  Deux frères
NAZIONE :  Francia
DURATA  : 109 min. (colore)
DATA DI USCITA :  1 ottobre 2004

Questo film è ambientato nella giungla cambogiana intorno al 1920.
Tra le rovine di un tempio una coppia di tigri dà alla luce due cuccioli
 

I cacciatori uccidono il padre e catturano un cucciolo, lo portano poi in un circo per essere ammaestrato.


Mamma tigre cerca di liberarlo ma i cacciatori la feriscono e catturano l'altro cucciolo che verrà addestrato al combattimento.
I due cuccioli, una volta cresciuti, si ritrovano in un combattimento all'ultimo sangue voluto dai loro nuovi padroni.
Le due tigri si riconoscono e si vendicano delle violenze subite dagli uomini, scappano dall'arena e ritornano nella giungla dove ritrovano la loro madre.
E' un film duro, a volte commovente.
Ci ha fatto riflettere sull'importanza del rispetto verso qualsiasi essere vivente che deve poter vivere nel proprio ambiente e secondo le proprie caratteristiche.
Le tigri si stanno estinguendo a causa della spietata caccia che l'uomo compie per ricavarne le pelli.
Il WWF protegge questo animale bellissimo.

 

Noi giudichiamo questo film bellissimo e istruttivo.

 

 

 

RASSEGNA DEI CORTI AFRICANI

DEWENETI

di Dyana Gaye, Senegal 2005, wolof-francese, sottotitoli in italiano, 15minuti
 

"Dakar. Senegal. Ousmane che non ha ancora sette anni ma già guadagna la sua vita
mendicando per le strade del centro della città, è deciso a scrivere a Babbo
Natale, ma è analfabeta. Comincia così a cercare i soldi per poter pagare uno scrivano pubblico che lo possa aiutare e quando lo trova…


LA PETITE VENDEUSE DE SOLEIL

Di Djibril Diop Mambéty – Senegal – 1999 –  Versione originale (wolof) – sottotitoli in italiano, 45 minuti

 

Sisi, una ragazza disabile vive di elemosina sui marciapiedi di Dakar. All'ennesima violenza subita dai piccoli strilloni che vendono i quotidiani, Sisi decide di divenire anche lei venditrice del giornale “Soleil”. Nonostante le stampelle e grazie all'aiuto di un Amico, la piccola ce la fa ed inizia per lei una nuova vita.

   


SOUKO, LE CINEMATOGRAPHE EN CARTON

Di Issiaka Konaté – Burkina Faso, 1998 – Versione originale (bambara/francese)

sottotitoli in italiano, 30 minuti

I bambini della città di Bobo Dioulasso, affascinati dalle immagini del cinematografo, decidono di costruirne uno in cartone utilizzando anche i materiali che trovano in discarica. Scoprono così la magia delle immagini da loro stessi create. Durante la proiezione, per magia, si materializza un meraviglioso cavallo bianco. Ammaliati dall'animale, i bambini lo seguono ovunque disertando anche la scuola con grande preoccupazione di tutti gli adulti che cercano invano di catturarlo per far tornare la normalità.

 

 


Il 27 febbraio 2007 siamo andati a vedere una rassegna di film africani.

 

I film africani sono un po’ diversi da quelli che siamo abituati a vedere.

Prima di tutto si trattava di cortometraggi in lingua originale e sottotitolati, ma per noi questo non è stato un grande problema, i dialoghi erano brevi, a parlare erano le immagini, i gesti, i luoghi.

Al termine dei film un animatore del COE  ci ha aiutato a comprendere alcuni aspetti della vita africana che avevamo appena visto nei cortometraggi.

Una volta in classe abbiamo conversato ancora e abbiamo scoperto che alcune  cose ci hanno particolarmente colpito.

         Mi ha colpito molto la povertà di quei paesi (VB).

         In Africa c’è molto sfruttamento giovanile  e i bambini vengono utilizzati per  chiedere l’elemosina o per vendere qualcosa per strada (AS).

         Anche in Africa, nonostante la povertà, ci sono episodi di bullismo e di amicizia profonda, come da noi (PZ).

         Ci ha colpito il modo di giocare dei bambini molto più poveri di noi che, con le cose più banali, riescono a divertirsi comunque (CC – AO – AT)

         I bambini frequentano scuole molto diverse dalle nostre, a volte sono stanzoni con panche di legno, altre volte si fa scuola all’ombra di un albero. (ADF)

         Le condizioni di vita sono molto diverse tra i pochi ricchi e i tanti poveri (VD – JP)

         I tre film africani che abbiamo visto sono una denuncia della condizione di vita della popolazione e dei bambini africani (VF – MR)

         Le musiche, le scenografie, la regia, il montaggio, il linguaggio, sono molto diversi dai film ricchi di effetti speciali che siamo abituati a vedere (NG – JP)

 

Nel complesso i corti africani ci sono piaciuti molto perché ci hanno permesso di scoprire una realtà molto diversa dalla nostra, sono stati utili e istruttivi.

Consigliamo a tutti di provare questa esperienza.