Maggio 2008

 

 

vedi anche Lombardia e San Donato

 

 


 

LA STORIA - LO SVILUPPO URBANISTICO - IL DUOMO

IL CASTELLO SFORZESCO - IL TEATRO ALLA SCALA

LA GALLERIA VITTORIO EMANUELE

LA BASILICA DI SANT'AMBROGIO - IL PLANETARIO

LA VILLA REALE BELGIOJOSO

 


 

STORIA

Le origini della città risalgono al 400 a.C. quando i Galli s'insediarono in quest'area della Pianura Padana sconfiggendo le popolazioni etrusche ormai in declino. Quando nel  222 a.C. la città fu conquistata dai Romani e annessa all'Impero, assunse il nome di Mediolanum. Con il passare del tempo, grazie anche alla sua posizione strategica, Mediolanum acquisì il titolo di "Roma secunda".

Dopo la caduta dell'Impero Romano, Milano fu lasciata in balia dei barbari fino a quando non fu conquistata dai Longobardi (569 d.C.).

A partire dal 1200 Milano accrebbe sempre di più il proprio prestigio fino ad evolversi da Comune a Signoria: le mura della città vennero ampliate, si edificarono nuovi palazzi e si lastricarono strade. La salita al potere dei Visconti  determinò l'inizio di un lungo periodo di splendore e prosperità. Si costruirono edifici monumentali tra i quali il Duomo (1386), che presto divenne il simbolo di Milano. Ai Visconti succedettero gli Sforza i quali portarono la pace dopo anni di battaglie contro Venezia e Firenze. Sotto il ducato degli Sforza, Milano sviluppò scienze, arti e lettere: alla corte di Ludovico il Moro, infatti, vennero chiamati personaggi illustri come  Leonardo da Vinci e il Bramante.

 Nel 1535 con Carlo V ebbe inizio un periodo lungo quasi due secoli di dominazione spagnola, raccontato da Alessandro Manzoni ne "I Promessi Sposi". 

Ai primi del 1700 Milano conobbe un profondo fermento culturale, vennero edificati il Teatro alla Scala, in cui esordì Giuseppe Verdi, e  molti palazzi in stile neoclassico e l'Arco della Pace.

Nel 1859 gli austriaci furono cacciati da Milano che venne annessa al Regno del Piemonte  che nel 1861 divenne Regno d'Italia. Milano fu eletta sin da subito la capitale economica e culturale, mantenendo il titolo fino ad oggi.

 

 

SVILUPPO URBANISTICO DELLA CITTÀ
Milano è situata nel cuore della fertile Pianura Padana, tra i fiumi Ticino ad ovest, Adda a est e tra le Prealpi Lombarde a nord e il fiume Po a sud. È il punto d'incontro naturale di grandi vie di comunicazione di importanza regionale, nazionale ed internazionale.
Questa sua collocazione strategica, insieme alla fertilità del suo territorio, ha influenzato notevolmente la storia della città ed il ruolo che ha avuto nei confronti della nazione italiana e dei paesi transalpini.
Il modello di evoluzione urbanistica del Comune di Milano è a cerchi concentrici quali la cerchia dei navigli, la cerchia dei bastioni (o mura spagnole). Dalle porte presenti sulle mura spagnole si diramano, a raggiera intorno al nucleo storico della città, le grandi vie di comunicazione che portano verso le strade statali. Ampia importanza hanno avuto nell'urbanistica milanese i Navigli oggi sono sopravvissuti tre rami (Naviglio Grande, Naviglio Pavese, Naviglio Martesana).
La zona centrale è occupata dalla parte storica della città, mentre le altre otto zone si estendono gradualmente verso la periferia

 

 

 

DUOMO
Nel luogo in cui oggi sorge il Duomo in passato vi sorgevano la cattedrale di Santa Maria Maggiore e la Basilica di Santa Tecla, la più grande fra le due.
Fu voluto dall'Arcivescovo Antonio da Saluzzo e dal signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti. Venne costruito nel 1386 ed è in stile gotico. Nel 1418 fu consacrato l'altare maggiore da Papa Martino V. Dal 1400 in poi vi furono diversi successori fino a che nel 1572 San Carlo Borromeo consacrò la chiesa anche se la costruzione non era ancora terminata.
Vi sono 135 guglie ornate da 2245 statue eseguite dal Cinquecento all' Ottocento. Sulla guglia maggiore alta 108metri fu innalzata la “Madonnina dorata”.

 

 

 

CASTELLO SFORZESCO
Fu fatto costruire per volere del Duca Francesco Sforza.
E' un castello a pianta quadrata con quattro torri agli angoli costruito nel 1451 sulle rovine della rocca viscontea. Intorno al castello, a sua difesa si trovava il fossato, nel quale scorrevano le acque del Naviglio, oggi però è stato coperto.
Attualmente il Castello ospita:
- La Pinacoteca del Castello Sforzesco,
- Il Museo della Preistoria,
- Il Museo Egizio,
- Il Museo d'arte antica
- Numerose mostre itineranti.
All'ingresso del Castello Sforzesco si può ammirare la Torre del Filerete sulla quale si trovano degli stemmi affrescati degli Sforza, un monumento ad Umberto I e un orologio le cui lancette sono fissate su una stella raggiante a dodici punte.

   

 

 

TEATRO ALLA SCALA
Il Teatro alla Scala di Milano è uno dei teatri più famosi del mondo ed è conosciuto per essere il tempio della lirica. Fu fondato per volere dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria dopo l'incendio che il 26 Febbraio del 1776 distrusse il Teatro Regio Ducale di Milano.
Progettato dall'architetto Piermarini , venne inaugurato nel 1778 con un opera di Antonio Salieri. Il 7 dicembre di ogni anno, giorno in cui si commemora Sant’Ambriogio, il patrono di Milano, viene inaugurata la nuova stagione lirica.

 

 

 

GALLERIA VITTORIO EMANUELE
La Galleria Vittorio Emanuele II di Milano è un passaggio coperto che collega piazza della Scala e piazza Duomo. Progettata dall'architetto Mengoni fu inaugurata nel 1867 dallo stesso Vittorio Emanuele II. E' coperta da una volta di ferro e vetro, primo esempio di costruzione del genere. Venne chiamata anche "Il salotto di Milano" per l'abitudine dei milanesi a darsi gli appuntamenti per gli incontri. Al centro della Galleria se si guarda verso l'alto si possono notare quattro “lunette” che rappresentano quattro continenti del nostro pianeta: Africa, Asia, Europa e America.

 

Sul suo pavimento, al centro, è realizzato a mosaico lo stemma di Casa Savoia mentre ai suoi lati sono rappresentati gli stemmi delle quattro città che in epoche diverse sono state capitali del Regno d'Italia: nell'ordine Milano, Torino, Firenze e infine Roma.

 

 

BASILICA DI S. AMBROGIO
La Basilica di Sant'Ambrogio, il Santo patrono di Milano, è una delle più antiche chiese di Milano, venne costruita dal 379 al 386 ed è il più noto monumento dell'architettura romanica in Lombardia. Edificata per volere del vescovo di Milano Ambrogio, fu costruita in una zona in cui erano stati sepolti i cristiani martirizzati dalle persecuzioni romane. Ha subito diverse modifiche e nel 1128 ha assunto l'aspetto di oggi. Dietro l'altare d'oro si scende in una cripta dove in un sarcofago sono contenuti i resti delle salme dei santi Ambrogio, Gervasio e Protasio secondo la volontà di S. Ambrogio.

 

 

PLANETARIO
Donato il 10 luglio 1929 alla città di Milano da Ulrico Hoepli, si trattava del secondo Planetario costruito in Italia.
L'edificio del Planetario fu progettato in stile neoclassico dall'architetto Piero Portaluppi e sorse in un'area dei giardini pubblici offerta dal Comune di Milano.
L'edificio era attrezzato con uno strumento planetario Zeiss modello II, che proiettava l'immagine del cielo stellato sullo schermo costituito dal rivestimento interno in tela dell'intera cupola. Oggi il planetario di Milano è il più grande esistente in Italia e quello con l'attività più intensa.

 

 

 

VILLA REALE
La Villa Reale, una delle più significative testimonianze del neoclassicismo milanese, fu costruita da Leopoldo Pollack nel 1790 per il conte Lodovico Barbiano di Belgiojoso.
Nel 1802 la Villa venne acquistata dalla Repubblica Cisalpina che la donò a Napoleone.
La parte posteriore dell’edificio si affaccia su un suggestivo giardino all’inglese. All'interno si trova una raccolta di opere di artisti italiani della fine del Settecento e di tutto l'Ottocento. Vi sono esposti "Le due madri" di Segantini, "II quarto Stato" di Pallizza da Volpedo, il ritratto di Alessandro Manzoni di Hayez altri grandi maestri.
Le sale interne, che ospitano la Galleria d’Arte Moderna, sono ricche di affreschi, sculture, mobili tipici del periodo neoclassico